Per il secondo anno nella sede del Rione rosso-blu verranno proiettati i corti del GIFF. L’appuntamento è per domenica 10 novembre alle ore 14.30 quando verranno proiettati 16 cortometraggi amatoriali di provenienza internazionale ed ambientati nel mondo del Geocaching. Al termine i partecipanti sceglieranno i migliori video comunicando le proprie preferenze a Groundspeak, società americana che gestisce l’evento. Il complesso di tutte le votazioni mondiali eleggerà il vincitore del Geocaching International Film Festival 2019 (GIFF). In Italia si terranno altri sei eventi gemelli, in altrettante città: Gallarate, Ivrea, Milano, Monza, Roma e Verona; mentre nel mondo sono quasi 700.
I giurati per un giorno provenienti da varie zone dell’Emilia Romagna fino a San Marino, si incorreranno prima della kermesse cinematografica per pranzare alla 22° “Festa Stuoie” organizzata da Stuoie Sport e Società. Binomio tra due manifestazioni così diverse, ma ugualmente accolte dal quartiere.
Il Geocaching è una attività con un piede nel web e l’altro nel mondo fisico, nata in America circa 20 anni fa. Si potrebbe spiegarla con poche parole definendola come una caccia al tesoro a livello planetario, in realtà sotto questo nome si raccolgono molte sfaccettature. Principalmente i giocatori nascondono un registro per le firme dentro un contenitore detto geocache, vicino ad un luogo meritevole di attenzione, come ad esempio un edificio storico o di fronte ad un bel vedere. Per trovarlo verranno indicate le coordinate Geografiche ed una descrizione.
Attorno a noi, nel mondo, mimetizzate nei modi più impensabili, ci sono oltre 2 milioni di cache che aspettano di essere trovate. È un modo alternativo per fare un turismo che porta spesso a visitare posti che altrimenti non conosceremmo.
Maggiori informazioni su www.geocaching.com