Autore: Gianfranco Camerini
Pubblicato su: Corriere di Ravenna
La giornata più attesa per i quattro Rioni che partecipano alla Contesa Estense era sicuramente quella di ieri, Domenica 17 maggio, giorno in cui grazie al tiro alla fune tra le quattro contrade veniva assegnato il trofeo della Caveja. Madonna delle Stuoie se ne era aggiudicata ben 29 di trofei sui 46 disputati, ma proprio ieri è arrivata a quota 30. E’ la Juventus del tiro alla fune, non concede nulla agli avversari e si merita, a pieno titolo, le tre stellette virtuali sulle pettorine. Una cornice immensa di pubblico, un tifo da stadio, giovani, meno giovani e bambini sotto il sole cocente nel bel mezzo del quadriportico, non hanno mai cessato di fare il tifo per il proprio Rione. Ma le avvisaglie di un trionfo semi annunciato si sono viste fin dalla prima tirata, quella che Madonna delle Stuoie si è aggiudicata in meno di 15 secondi. Ma Brozzi non ha mai mollato, si è sempre rimboccato le maniche rendendo incerto, fino all’ultimo istante, la gara e ha portato, di conseguenza, lo squadrone favorito allo spareggio. E’ accaduto un po’ di tutto, anche un malore ad un giudice ha allungato le tempistiche della gara ma, alla fine, il trionfo di quella che è considerata dai più la squadra più forte è stato inevitabile, tra il tripudio dei tifosi e lo sconforto del Rione Brozzi che, comunque, è stato grande e ha lottato fino all’ultima goccia di sudore. Mesi e mesi di allenamento per tutti i partecipanti, due o tre ore per stabilire chi è il più forte. I rioni di Cento e Ghetto poco hanno potuto contro lo strapotere dei vincitori ma gli applausi e il calore dei fans non gli è mai venuto meno. Alla fine è stata festa grande per le Stuoie e immancabile anche il corteo verso la propria “base”. Il sindaco Davide Ranalli, gli assessori Anna Giulia Gallegati, Simonetta Zalambani e Fabrizio Lolli non potranno certo dire che è venuto meno lo spettacolo: era una grande festa ed è finita in festa, per tutta la città, come sempre. E certamente sarà così anche l’anno prossimo aspettando magari altre novità, come quella del tiro alla fune al femminile di quest’anno.